venerdì 27 maggio 2011

Miele

Le api succhiano il nettare dei fiori che, attraverso l'esofago, finisce nella "sacca melaria" dove le sostanze zuccherine, attraverso particolari enzimi, lo trasformano in Miele che viene rigurgitato nelle celle del favo.
Esistono diversi tipi di Miele, con proprietà differenti, a seconda delle piante da cui il nettare è stato ingurgitato.
Il Miele contiene fruttosio, glucosio, maltosio, acidi, proteine, sali minerali come ferro, calcio e fosforo, sostanze come tannino, fosfati e vitamine.
Vediamo ora le proprietà del Miele, che, come già detto, differiscono a seconda della pianta da cui il nettare è stato succhiato:
Miele di Acacia: disintossica il fegato, cura il mal di gola, lassativo;
Miele di Castagno: disinfetta le vie urinarie, favorisce la circolazione, consigliato in caso di anemia;
Miele Millefiori: antinfiammatorio per la gola, tonificante;
Miele di Tiglio: calmante della tosse, sedativo e leggermente diuretico;
Miele di Rododendro: per la cura delle bronchiti, ricostituente, combatte l'artrite;
Miele di Agrumi: sedativo, utile contro l'insonnia, ricco di vitamine e calcio;
Miele di Eucalipto: calmante della tosse, anticatarrale, antibiotico, cura il raffreddore;
Miele di Rosmarino: cura il fegato, colite, affaticamento;
Miele di Tarassaco: energetico, depura le vie urinarie, protegge il fegato;
Miele di Girasole: combatte il colesterolo, ricalcificante per le ossa;
Miele Melata: usato in caso di bronchiti, faringiti, antisettico delle vie respiratorie;
Miele di Lavanda: contro l'insonnia, digestivo, analgesico, calmante delle punture d'insetto.

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